Slide background




Linee guida per la prevenzione rischio servizi necroscopici

ID 5687 | | Visite: 13390 | Documenti Sicurezza EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/5687

Linee guida novembre 2017

Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri

Conferenza Stato - Regioni del 09.11.2017

Approvazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. z) del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, delle “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri”. 

Repertorio Atti n.: 198/CSR del 09/11/2017 

Gli ambienti destinati al servizio mortuario devono corrispondere a quanto indicato nel DPR 285/90 e s.m. ed int. che, all'art. 66, definisce in particolare le caratteristiche minime delle sale per autopsie, nonchè rispettare le indicazioni della circolare del Ministero della Sanità n. 24 del 24/06/1993 ed inoltre quali luoghi in cui sono prestate attività lavorative devono risultare conformi alle disposizioni del D.Lgs. 81/08 sui luoghi di lavoro.

Nei confronti del rischio di esposizione ad agenti biologici per le attività nei servizi sanitari, comprese le unita di isolamento e post mortem, richiamate nel campo di applicazione del titolo X e Titolo X Bis del D.lgs. 81/08, trovano applicazione sia le misure tecniche, organizzative e procedurali genericamente previste nell'art. 272 sia le specifiche misure previste dagli articoli 273 e 274 dello stesso decreto.

Va inoltre evidenziato che nel caso di sospetta o accertata patologia da microrganismi di gruppo 3 o prioni l'eventuale riscontro autoptico richiesto dovrà essere effettuato solo nei centri autorizzati o comunque presso centri dotati di anatomia patologica di livello di biosicurezza 3. In caso di sospetta o accertata patologia da microorganismi di gruppo 4 l'esame autoptico non deve essere disposto.

Le linee guida analizzano le varie attività e i punti critici della procedura rispetto a procedure attuate, punti critici e misure di prevenzione per la corretta gestione del rischio biologico in caso di morte naturale in abitazione o in struttura ospedaliera o sanitaria residenziale o di degenza, riscontro autoptico e sezione della salma in sala settoria, attività a rischio per decessi da causa violenta in ambienti esterni, punti critici nell'esecuzione dell'attività e misure di prevenzione, livelli minimi di sicurezza ambientale ed organizzativa compatibili con lo svolgimento sicuro dell' attività per le strutture necroscopiche e funerarie.

Ad esempio nella constatazione del decesso i punti critici sono l’ispezione manuale della salma con possibile contatto con liquidi organici e feci, da percolazione da lesioni cutanee o provenienti da orifizi naturali, contaminazione superficie esterna dei DPl (camice, mascherina, occhiali), contaminazione accidentale della modulistica utilizzata.

Le misure di prevenzione indicano l’utilizzo dei DPI e attuazione di procedure corrette nel togliere gli stessi, evitando di toccare la superficie esterna e procedere ad immediata igiene delle mani con adeguato lavaggio prima di procedere agli adempimenti amministrativi.

La disposizione dei DPI non può, da sola, essere garanzia di efficacia e e deve essere accompagnata da una valutazione del rischio, sulla base della quale individuare le misure di protezione necessarie, e dalla realizzazione di azioni di sensibilizzazione, informazione, formazione ed addestramento.

Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici

Tabella - DPI Linee guida Conferenza Stato - Regioni del 09.11.2017

Le linee guida prevedono anche l’attività di formazione e di prevenzione. Il lavoratore deve ricevere una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza e in merito al rischio specifico che deve essere rinnovata per trasferimento o cambiamento di mansioni, per introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, in relazione all'evoluzione dei rischi o all'insorgenza di nuovi rischi, in seguito al verificarsi di esposizioni ad agenti biologici.

Nelle strutture o servizi sanitari dove si fa uso di dispositivi medici taglienti, ii datore di lavoro ha l'obbligo di garantire la salute e sicurezza dei lavoratori in tutti gli aspetti connessi alla vita professionale secondo quanto prescritto dagli articoli 286-ter e -quater del D.Lgs. 81/08.

Fonte: Conferenza Stato - Regioni 

Collegati:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri.pdf)Atto n. 198/CSR del 09/11/2017
Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici
IT2680 kB2470

Tags: Sicurezza lavoro Rischio biologico

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Linee guida sui principi generali delle ispezioni del lavoro ILO
Mag 27, 2024 93

Linee guida sui principi generali delle ispezioni del lavoro

Linee guida sui principi generali delle ispezioni del lavoro ID 21932 | 27.05.2024 / In allegato L'obiettivo delle Linee guida dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi generali dell'ispezione del lavoro è fornire ai componenti una guida tecnica dettagliata sui principi chiave… Leggi tutto
Documento di programmazione della vigilanza per il 2024
Mag 27, 2024 69

Documento di programmazione della vigilanza per il 2024

Documento di programmazione della vigilanza per il 2024 / INL ID 21930 | 27.05.2024 / In allegato Per l’anno 2024 le priorità e gli obiettivi della programmazione dell’attività di vigilanza dell’INL trovano fondamento principalmente nel Piano Nazionale di contrasto al Sommerso, adottato dal… Leggi tutto
Protocollo operativo SIN monitoraggio aria
Mag 26, 2024 66

Protocollo monitoraggio dell'aria indor/outdor per la valutazione esposizione inalatoria siti contaminati

Protocollo monitoraggio dell'aria indor/outdor ai fini della valutazione dell'esposizione inalatoria nei siti contaminati ID 21929 | 26.05.2024 / Sito di Venezia - Porto Marghera Settembre 2014 Lo scopo del presente lavoro è quello di definire una procedura e dei criteri atti a verificare il… Leggi tutto
Sentenza CP Sez  4  n  10665 del 14 marzo 2024
Mag 25, 2024 74

Sentenza CP Sez. 4, n. 10665 del 14 marzo 2024

Sentenza CP Sez. 4, n. 10665 del 14 marzo 2024 / Concedente in uso macchinario risponde vizi si sicurezza ID 21926 | 23.05.2024 / Sentenza in allegato Il concedente in uso di macchinario con vizi si sicurezza risponde del danno subito dal dipendente dell’impresa utilizzatrice. La Corte di… Leggi tutto

Più letti Sicurezza