Appunti Sicurezza Lavoro | ||
Newsletter n. 479 del 28 Settembre 2025 | ||
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Elementi in movimento: ID 24040 | 28.09.2025 / Documento in allegato Elementi in movimento: forze e pressioni limite per evitare lesioni all'operatore (progettazione intrinsecamente sicura). Frequentemente si rilevano nelle macchine elementi in movimento con forze, pressioni ed energie con valori bassi e tali da non generare danni per l’operatore ad un eventuale contatto. Un esempio è l’interruzione del movimento dell'elemento al contatto con l'operatore senza causare danni. In questi casi tali elementi sono da considerare intrinsecamente sicuri. Elementi in movimento possono essere considerati non pericolosi e quindi non necessari di dispositivi di protezione per l'operatore (intrinsecamente sicuri) se il loro movimento può essere interrotto dalle parti di contatto del corpo dell'operatore stesso, senza causare danni nel contatto. Un riferimento per valutare tali forze e pressioni limite, può essere estratto dalla UNI EN 415-10-2014 Appendice B. EN 415-10:2014 Sicurezza delle macchine per imballare Parte 10: Requisiti generali 5.2.1 Misure di protezione conto il rischio derivante da parti in movimento 5.2.1.1 Progettazione intrinsecamente sicura - aspetti fisici Un metodo di progettazione intrinsecamente sicuro è ridurre le forze, la pressione e l'energia a valori che non causino lesioni. Esempi di valori che attualmente sono ritenuti applicabili sono indicati nell'appendice informativa B. Se in valori indicati nell'appendice B non sono applicabili, i valori per l'energia non devono eccedere 4 J in generale e 10 J se il movimento è invertito. Quando è rilevata una resistenza, il movimento deve essere invertito automaticamente entro 1 s. APPENDICE (informativa) B VALORI MASSIMI PER LA PROGETTAZIONE INTRINSECA MENTE SICURI I pericoli presentati dalle parti in movimento possono essere considerati eliminati se i valori statici di forza e pressione applicati al corpo rientrano nei limiti definiti dalla presente appendice. Il fabbricante dovrebbe identificare le parti del corpo che possono accedere alla zona di pericolo e utilizzare il più basso valore del prospetto sottostante. Un metodo per determinare l'energia o la forza è descritto nell'appendice A. Prospetto B.1 Valori massi per evitare lesioni al corpo segue allegato Collegati ![]() |
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