Slide background




Linee di indirizzo riduzione vulnerabilità sismica impiantistica antincendio

ID 7702 | | Visite: 8650 | Documenti Costruzioni EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/7702

Linee di indirizzo riduzione vulnerabilit  sismica impiantistica antincendio

Linee di indirizzo per la riduzione della vulnerabilità sismica dell’impiantistica antincendio

Recenti terremoti occorsi sia all’estero che sul territorio nazionale ‐ e tra questi anche quello che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009  ‐ hanno evidenziato che i danni registrati dai componenti non strutturali, quali impianti meccanici, elettrici, sanitari e antincendio, hanno determinato l’inagibilità di molti edifici, anche quando le strutture erano rimaste integre. In alcuni casi, il danneggiamento delle tubazioni di impianti ha comportato ingenti perdite d’acqua e conseguenti allagamenti nonché l’interruzione di servizi essenziali. quali la protezione antincendio oppure fughe di gas con pericolo di incendi ed esplosioni.  

Nelle infrastrutture e negli edifici strategici, in cui le funzioni essenziali devono poter esser erogate senza interruzione fin dall’immediato post‐sisma, è pertanto necessaria una adeguata protezione sismica degli impianti antincendio finalizzata a garantire il mantenimento della loro operatività. Devono, al tempo stesso, essere garantiti idonei livelli di sicurezza (ad esempio nessun componente deve collassare causando danni agli occupanti o ostruire le vie di fuga e gli impianti di adduzione del gas non devono determinare perdite) e gli impianti antincendio non devono, a causa del terremoto, attivarsi in assenza di incendio causando condizioni di inutilizzabilità degli edifici o di porzione di essi.  

Le evidenze di danno sismico sugli elementi costruttivi non strutturali richiedono di porre maggiore attenzione, in fase pre‐sisma, alla corretta progettazione degli impianti in generale e, tra questi, quelli collegati alla sicurezza antincendio.  

Studi effettuati a seguito di terremoti hanno evidenziato situazioni di danno ricorrenti e, in particolare: 

esternamente agli edifici:  
- rottura o schiacciamento di tubazioni interrate a causa di assestamenti o effetti di liquefazione che hanno provocato cedimenti del suolo;
- consegne inadeguate di acqua in termini di volume e pressione, determinate da danni al sistema acquedottistico.  

internamente agli edifici:  
- rottura delle tubazioni verticali (colonne montanti) a causa di forti spostamenti interpiano;
- distacco dai relativi punti di ancoraggio dei ganci di sostegno dei tubi;
- estrazione degli elementi di ancoraggio tra ganci e struttura dell’edificio a causa del carico sismico;
- rottura delle testine degli sprinkler a causa dell’impatto con elementi strutturali o non strutturali adiacenti (ad es. pannelli di controsoffitto);
- compromissione della tenuta di collegamenti e giunzioni di tubi;  
- danneggiamento di tubazioni che attraversavano giunti sismici non progettate per sopportare movimenti differenziali;
- strappo di tubazioni dovute al trattenimento per ammorsamento alle pareti attraversate;   
- tubazioni di impianti sospese a pavimento o a soffitto, non adeguatamente controventate, sotto l’azione sismica hanno subito forti oscillazioni caricando fortemente i punti di ancoraggio e determinando danni di impatto sia sulle tubazioni che sulle testine;
- crollo parziale delle tubazioni per rottura dei ganci e fuoriuscita dai supporti a causa della ciclicità di grandi spostamenti;

Si è inoltre riscontrato che fuoriuscite di gas dalle tubazioni hanno contribuito ad aggravare le conseguenze dell’evento sismico per persone e beni. È, quindi, di fondamentale importanza garantire il mantenimento della tenuta delle tubazioni e dei giunti o, in caso di perdite, la pronta interruzione dell’afflusso di gas. Gli impianti antincendio, in particolare, devono essere considerati “life saving” e quindi progettati tenendo conto di tale caratteristica.  

Si tratta di impianti normalmente inattivi ma che devono prontamente e correttamente funzionare in caso di necessità, pena gravi rischi per le persone e/o ingenti danni economici.  

Soprattutto negli edifici strategici, nei quali si vuole preservare l’operatività post‐sisma ed evitare danni indiretti indotti da perdite incontrollate di acqua, particolare attenzione deve essere posta al controllo delle oscillazioni prodotte dallo scuotimento sismico e dei movimenti differenziali delle tubazioni rispetto alla struttura cui sono ancorate. È necessario che i vari componenti siano dotati di una adeguata resistenza strutturale e che sia valutata la capacità di mantenimento della funzionalità.  

Gli elementi di fissaggio alla struttura dell’edificio devono garantire una sufficiente resistenza alla forza sismica ed assicurare un movimento solidale con quello dell’edificio in modo tale che non si possa determinare un distacco dei supporti e non vi sia interazione con altri sistemi tale da provocare perdite di stabilità o tenuta. Il dimensionamento degli ancoraggi e dei sostegni delle apparecchiature e delle tubazioni deve essere commisurato all’entità delle forze generate dal sisma.  

Nella progettazione e installazione degli impianti e dei relativi componenti è inoltre necessario

VVF 2011

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Linee indirizzo vulnerabilità sismica CNVVF.pdf)Linee indirizzo vulnerabilità sismica CNVVF
VVF 2011
IT603 kB1406

Tags: Costruzioni Sismicità

Articoli correlati

Ultimi archiviati Costruzioni

Legge 20 giugno 1909 n  364
Giu 05, 2024 85

Legge 20 giugno 1909 n. 364

Legge 20 giugno 1909 n. 364 Le antichità e le belle arti. (GU n.150 del 28.06.1909)
Abrogata da: Decreto-Legge 25 giugno 2008 n. 112 (G.U. n. 147 del 25 giugno 2008 S.O. n. 152/L)
________ Aggiornamenti all'atto 08/07/1912 LEGGE 23 giugno 1912, n. 688 (in G.U. 08/07/1912,… Leggi tutto
Mag 23, 2024 105

Decreto 22 aprile 2004

Decreto 22 aprile 2004 Modifica del decreto 5 novembre 2001, n. 6792, recante «Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade». (GU n.147 del 25.06.2004) Collegati
Decreto 5 novembre 2001
Leggi tutto
Mag 20, 2024 128

Ordinanza 9 aprile 2024

Ordinanza 9 aprile 2024 ID 21891 | 20.05.2024 Ordinanza 9 aprile 2024 Nuove disposizioni in materia di termini di esecuzione lavori, proroghe, sospensioni e SAL nell'ambito della ricostruzione privata. Modifiche ed integrazioni al Testo unico della ricostruzione privata di cui all'ordinanza n. 130… Leggi tutto
Mag 19, 2024 121

Decreto 31 ottobre 2013 n. 143

Decreto 31 ottobre 2013 n. 143 / Decreto Parametri Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria. (GU n.298 del 20.12.2013) Superato dal Decreto 17 giugno 2016… Leggi tutto
Mag 09, 2024 119

DPR 23 marzo 1998 n. 138

Decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998 n. 138 Regolamento recante norme per la revisione generale delle zone censuarie, delle tariffe d'estimo delle unità immobiliari urbane e dei relativi criteri nonchè delle commissioni censuarie in esecuzione dell'articolo 3, commi 154 e 155,… Leggi tutto

Più letti Costruzioni