Linee guida MLPS percorsi IeFP e IFTS in modalità duale

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Linee guida MLPS Percorsi IeFP e IFTS

Linee guida MLPS percorsi IeFP e IFTS in modalità duale

ID 17371 | 18.08.2022 / Pubblicazione decreto atteso

Con la firma del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, al Decreto n. 139 del 2 agosto 2022 sono state adottate le “Linee Guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in modalità duale”, in recepimento dell'Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 27 luglio scorso.

Le Linee Guida definiscono il quadro nel quale programmare e realizzare le attività previste dal PNRR per la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 "Sistema duale", delineandone le caratteristiche generali, identificando i destinatari e gli erogatori delle misure, nonché la programmazione degli interventi e i criteri di determinazione delle opzioni di costo semplificate.

Il Target quantitativo è articolato in 39mila percorsi di Baseline (percorsi individuali svolti), realizzati a valere esclusivamente su risorse diverse da quelle PNRR e 135mila percorsi aggiuntivi PNRR da realizzare nell'arco di tempo pari a 3 anni formativi, dal 2022/2023 al 2024/2025; per un totale di 174mila percorsi, quale obiettivo finale del Piano Nazionale.

Tipologie di percorsi

Gli “erogabili” nell'ambito dell'Investimento 1.4 del PNRR "Sistema duale" riguardano:

- Percorsi duali aggiuntivi rispetto all'offerta di IeFP duale finanziata con risorse ordinarie
- Percorsi di conversione in duale dell'offerta di IeFP ordinamentale finanziata con risorse ordinarie
- Percorsi extra diritto-dovere, organizzati in modalità duale (apprendistato o alternanza rafforzata) finalizzati all'acquisizione di una qualificazione di IeFP o di IFTS o di una certificazione di singole unità di competenza delle suddette qualificazioni
- Percorsi duali in sussidiarietà attuati negli Istituti Professionali ai sensi del D.Lgs. n. 61/2017.

Inoltre, le Regioni e le Province Autonome potranno attivare interventi integrativi individuali o individualizzati di orientamento o di formazione allo scopo di favorire l’accessibilità all'offerta formativa e la personalizzazione dei percorsi, potenziare l’individuazione di destinatari con specifiche caratteristiche, sostenere interventi di contrasto all'insuccesso formativo.

Destinatari

Sulla base delle norme che regolano il Sistema duale lo sono:

- giovani soggetti al diritto-dovere all'istruzione e formazione, compresi coloro che, in continuità di studio, frequentano percorsi anche oltre al compimento del 18esimo anno di età;
- giovani che hanno assolto o sono prosciolti dal diritto-dovere e si iscrivono al IV anno dei percorsi di IeFP o proseguono gli studi per acquisire il diploma di istruzione secondaria superiore di secondo grado o il certificato di specializzazione tecnica superiore, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. n. 81/2015;
- giovani da 17 a 25 anni che hanno assolto o sono stati prosciolti dal diritto-dovere all'istruzione, privi di titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado e che, anche a seguito di eventuali interventi di riconoscimento di crediti formativi in ingresso, si iscrivono ai percorsi duali, anche con contratto di apprendistato di I livello, volti al conseguimento di una qualificazione di IeFP o di IFTS e con esclusione del contratto di apprendistato di I livello, di una certificazione di singole unità di competenza delle suddette qualificazioni, in coerenza con quanto previsto dal Piano Nazionale Nuove Competenze;
- over 17 che hanno assolto o sono stati prosciolti dal diritto-dovere all'istruzione, privi di titolo di studio di istruzione secondaria di primo o di secondo grado che, anche a seguito di interventi di riconoscimento di crediti formativi in ingresso, si iscrivono ai percorsi duali volti al conseguimento di una qualificazione di IeFP o di IFTS o di una certificazione di singole unità di competenza delle suddette qualificazioni.

Soggetti erogatori

Le Linee Guida li individuano come segue:

- i soggetti accreditati dalle Regioni per l’erogazione dei percorsi di IeFP, dei percorsi di IFTS e dei percorsi di formazione superiore;
- le istituzioni formative o le scuole professionali provinciali delle Province Autonome di Trento e Bolzano che erogano percorsi di IeFP;
- le Fondazioni ITS, se erogatori di percorsi IFTS;
- gli istituti scolastici e i CPIA che erogano percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà.

Modalità di erogazione della formazione in contesto lavorativo

Può avvenire tramite le modalità didattiche così individuate:

- Alternanza simulata, percorsi di apprendimento e/o orientamento in assetto esperienziale simulato presso l’istituzione formativa o nell'ambito di visite in contesti produttivi aziendali, di regola, rivolti ad allievi di età inferiore ai 15 anni, definiti a partire dalle prassi consolidate con la sperimentazione duale
- Alternanza rafforzata, percorsi di apprendimento in assetto esperienziale in impresa, definiti a partire dalle prassi consolidate con la sperimentazione duale nella prospettiva di una progressiva modellizzazione dei percorsi
- Apprendistato duale, percorsi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificate di specializzazione tecnica superiore di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 81/2015.

Percorsi Sperimentali

Ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa e per il raggiungimento del Target finale PNRR, le Linee Guida consentono di individuare ulteriori misure di carattere sperimentale: “Imprenditorialità e transizione digitale”; “Mobilità transnazionale finalizzata all’apprendimento nel contesto di lavoro” e Misure “extra Target”.

Azioni di supporto e monitoraggio

Viene disposta la costituzione di un “Osservatorio del Programma Duale” mediante DM, composto in via paritetica dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalle Regioni e Provincie Autonome e dal Coordinamento delle Regioni e Province Autonome, che avrà cura di fare sintesi delle posizioni regionali. In particolare, l’Osservatorio è finalizzato a seguire l’implementazione dell’Investimento e prevenire e fronteggiare le eventuali criticità. Quanto all’attività di monitoraggio, Regioni e Province Autonome sono tenute a registrare sui sistemi informativi locali e nel ReGiS, tutti i dati richiesti ed entro il 31 ottobre di ciascun anno dovranno trasmettere il Rapporto annuale che individui con quale modalità si concorre a realizzare l’Obiettivo della Missione 5 - Investimento 1.4 del PNRR.

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Fonte: MLPS

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